Come eseguire la manutenzione contrangolo anello blu e allungargli la vita

3+2 STEP per eseguire la manutenzione contrangolo anello blu e risparmiare sui costi di riparazione

In questo articolo cercherò di spiegarti in modo chiaro e semplice come eseguire la corretta manutenzione contrangolo anello blu.
Se sei un dentista o lavori in uno studio dentistico ti conviene sapere una cosa fondamentale:
la corretta manutenzione è la chiave per allungare la vita dei tuoi strumenti e risparmiare sui costi di riparazione.
Prima però, per capirci meglio, credo sia utile farti vedere come è fatto l’interno dello strumento.

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Come è fatto il contrangolo anello blu

Hai mai visto un contrangolo anello blu smontato?

È composto da tre componenti meccanici:

  • il rotore (che si trova in testina),
  • l’ingranaggio medio (o alberino),
  • l’ingranaggio primario.

Più i condotti spray di aria e acqua.

Il contrangolo anello blu è uno strumento che lavora a trasmissione meccanica, con un rapporto di 1:1. Questo vuol dire che per ogni giro del motore, la fresa compie un giro completo. Pertanto, col micromotore alla velocità massima (40.000 giri al minuto) la fresa girerà a 40.000 giri al minuto.

Le parti meccaniche che si usurano più velocemente sono i cuscinetti e il rotore.
Se quando noti i primi sintomi di malfunzionamento non intervieni subito, poi il danno rischia di coinvolgere seriamente l’ingranaggio medio (o alberino) e nei casi più gravi anche l’ingranaggio primario.

La scarsa o errata manutenzione è la causa n.1 dei guasti, ma non è l’unica.

Molti studi, infatti, utilizzano questo strumento per l’igiene, con la pasta per profilassi. Questo modo di utilizzarlo usura i componenti interni velocemente.

La pasta penetra all’interno della testina e distrugge i cuscinetti, poi a cascata il danno coinvolge tutta la meccanica interna.

Se vuoi prolungare la vita dei tuoi strumenti, oltre ad eseguire la corretta manutenzione, non utilizzarli con la pasta per profilassi, ma utilizza strumenti specifici per l’igiene.

A breve approfondirò l’argomento in un altro articolo, continua a seguire il blog per restare aggiornato.

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Probabilmente ti starai chiedendo come faccio a sapere queste cose.

Forse non ci conosciamo, sono Stefano Lai, lavoro nel settore delle assistenze tecniche odontoiatriche da oltre 15 anni. Nel tempo mi sono specializzato in riparazione di manipoli e apparecchiature odontoiatriche. Ho deciso quindi di condividere le conoscenze che ho appreso nel mio lavoro con dentisti attenti ai loro strumenti.

 

Ma torniamo a noi.
Ora che hai capito come è fatto al suo interno, vediamo come eseguire nel modo corretto la manutenzione del contrangolo anello blu.

3 step per una manutenzione efficace del contrangolo anello blu

Ecco quali sono i 3 step da seguire per prolungare la vita dei tuoi strumenti e risparmiare sui costi di riparazione.

  1. Pulizia e disinfezione esterna
  2. Pulizia e disinfezione interna
  3. Lubrificazione

Vediamoli nel dettaglio.

1 Pulizia e disinfezione esterna

Disinfettare l’esterno dello strumento applicando il disinfettante prima su un panno e poi sullo strumento.

Non nebulizzare mai il disinfettante direttamente, altrimenti il prodotto penetra all’interno e danneggia la meccanica.

Almeno una volta a settimana, utilizzare lo specillo per pulire i fori spray da residui di materiale fresato o calcare.

Dopo aver disinfettato e pulito i fori spray, lavare il contrangolo sotto acqua corrente con una spazzola dalle setole in plastica e asciugarlo con un panno o aria compressa.

2 - Pulizia e disinfezione interna

Dopo aver pulito e disinfettato l’esterno dello strumento si può procedere a disinfettare e pulire l’interno.

Applicare il disinfettante spray all’interno dello strumento premendo il pulsante della bomboletta per 1 secondo.

Questo passaggio, oltre a disinfettarlo, elimina parte dell’olio “sporco” presente all’interno, evitando che si accumuli e fuoriesca durante l’utilizzo.

Più avanti nell’articolo, ti mostrerò come eliminare la fastidiosa goccia d’olio presente in testina dopo la lubrificazione.

Dopo aver pulito e disinfettato sia l’interno che l’esterno del contrangolo, si può procedere con la lubrificazione delle parti meccaniche.

3 - Lubrificazione interna

Lubrificare lo strumento dalla parte posteriore premendo il pulsante della bomboletta dell’olio per 1-2 secondi, finché l’olio non esce dalla testina.

ATTENZIONE: se premendo il pulsante della bomboletta va in pressione e l’olio non esce dalla testina, è probabile che i passaggi del lubrificante siano ostruiti. In questo caso è meglio mandarlo in assistenza per un controllo.

Se i condotti sono ostruiti, il lubrificante non arriva a tutti i componenti interni e lo strumento si usura rapidamente.

Questa è la procedura di lubrificazione standard, ma per alcuni modelli è possibile eseguirla separando la testina dal corpo.

Lubrificazione testina da eseguire solo su strumenti che prevedono lo smontaggio della testina

Il tuo contrangolo anello blu è KaVo o un vecchio Bien Air come questi in foto?

Allora c’è un altro passaggio che ti aiuterà a lubrificare in modo ancora più efficace i tuoi strumenti.

Forse non ne sei a conoscenza, ma in questi modelli è possibile separare la testina dal corpo per lubrificarli.

Ecco come fare:

1 – Girare la ghiera del corpo

2 – Sfilare la testina tenendo la ghiera ruotata

Attenzione: se questa procedura non l’hai mai fatta, è probabile che la testina non si sfili. In questo caso dev’essere mandato in assistenza per lo smontaggio.

Ora che le due parti sono separate si può procedere a lubrificarle.

1 – Lubrificazione del corpo

2 – Lubrificazione della testina

Adattatore per lubrificazione testina

A differenza del classico adattatore, questo specifico per le testine ha una guarnizione all’interno che impedisce la fuoriuscita dell’olio lateralmente.

Puoi eseguire questo passaggio tutte le volte che fai manutenzione al contrangolo anello blu.

In questo modo eviterai che la testina si blocchi sullo strumento impedendo lo smontaggio quando servirà.

Infatti, se neanche in laboratorio si riesce a smontare la testina, lo strumento non si può riparare.

Bene, ora lo strumento è pulito e lubrificato!

Ma aspetta, prima di procedere con la sterilizzazione, meglio rimuovere l’olio in eccesso che, se non rimosso, potrebbe finire sulla zona trattata e compromettere il tuo lavoro.

Come rimuovere l'olio in eccesso?

Alcuni produttori consigliano di lasciarli in stoccaggio con la testina rivolta verso il basso, altri con la testina rivolta verso l’alto.

Puoi provare in entrambi i modi, l’importante è che venga rimosso.

Testina rivolta verso l’alto

Testina rivolta verso il basso

Per posizionarli con la testina rivolta verso l’alto però, avrai bisogno dell’apposito supporto.

Per posizionarlo con la testina verso il basso, puoi utilizzare l’apposito supporto o un contenitore con all’interno un panno assorbente.

Come anticipato, per evitare che l’olio si accumuli all’interno, è importante disinfettare l’interno dello strumento prima della lubrificazione.

Il disinfettante spray eliminerà parte dell’olio “vecchio” evitando che si accumuli all’interno.

Ora che l’olio è stato rimosso, puoi imbustare lo strumento e sterilizzarlo in autoclave.

Ricordati di eseguire la procedura di manutenzione sempre tra un paziente e l’altro, prima della sterilizzazione e ogni 20 minuti di utilizzo dello strumento.

Ora sei a conoscenza della corretta procedura di manutenzione.

Applicando questi passaggi quotidianamente prolungherai la vita dei tuoi strumenti risparmiando un bel po’ sui costi di riparazione.

 

Ora posso immaginare cosa stai pensando…

“Ma io non ho tempo per fare manutenzione ogni 20 minuti di utilizzo e tra un paziente e l’altro”

Posso capire, in studio si è sempre di corsa.

Se non hai tempo per la manutenzione manuale, puoi acquistare delle apparecchiature specifiche per la manutenzione che automatizzano il lavoro.

Se non vuoi investire migliaia di euro in apparecchiature, la manutenzione manuale va benissimo, devi solo fare un po’ di pratica e seguire i passaggi elencati.

Capisco però che ricordarli tutti a memoria (o spiegarli alle assistenti) potrebbe non essere così semplice, specialmente le prime volte.

Ti piacerebbe avere in studio GRATIS un’infografica che illustra tutti i passaggi da seguire?


Se la risposta è sì, continua a leggere.

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Stefano Lai

Tecnico e Fondatore dell’Assistenza Lai