3 procedure per eseguire la manutenzione della turbina dentale e allungarne la vita
Come evitare i guasti più frequenti alla turbina dentale con la corretta manutenzione
In questo articolo ti spiego come eseguire la manutenzione della turbina dentale e perché è importante farla in modo corretto, risparmiando tempo e soldi ed evitando continue riparazioni.
Per essere sicuri di capirci però, permettimi prima di spiegarti in breve come è formata una turbina dentale al suo interno.
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Come è fatta una turbina dentale
Turbina vista dall'interno
All’interno dello strumento passa un condotto (di carico) principale che trasporta l’aria dall’attacco fino alla testina.
L’aria erogata si infrange sulla girante nella testina, questo flusso permette al rotore di girare ad una velocità di circa 400000 giri/min.
L’aria poi finisce in un altro condotto (di scarico) e viene quindi scaricata nel cordone del riunito, creando un flusso d’aria continuo.
In più sono presenti due condotti più piccoli utilizzati per portare aria e acqua al diffusore spray (nella testina), la quale nebulizza l’acqua direttamente sulla zona di lavoro.
Nella testina è alloggiato il rotore, ovvero quel componente micro-meccanico che permette alla fresa di girare, composto a sua volta da: una girante, una pinza e due cuscinetti.
Il rotore è la parte più sensibile alla manutenzione, pertanto deve essere sempre pulito e lubrificato.
Perché la (sottovalutata) manutenzione è vitale per gli strumenti
Molti studi dentistici, anche i più navigati, non conoscono o sottovalutano la manutenzione, pensando sia sufficiente spruzzare ogni tanto un po’ di olio all’interno.
Questo però non basta a garantire un ottimo funzionamento nel tempo.
La carenza di manutenzione causerà prima una rumorosità anomala dovuta ai cuscinetti danneggiati, dopodiché si avrà un’usura della pinza, la quale non sarà più in grado di trattenere la fresa.
Per evitare quindi che questi componenti si danneggino velocemente, è indispensabile pulire e lubrificare lo strumento più volte al giorno con prodotti specifici.
Purtroppo, in studio c’è molta disinformazione sull’argomento, questo perché spesso gli strumenti rotti vengono consegnati in riparazione a intermediari.
Personale non specializzato che non conosce la strumentazione rotante e non è in grado di dare il minimo supporto allo studio, né prima, né dopo la riparazione. Molti non conoscono neanche le corrette procedure di manutenzione, altri, anche se le conoscono, non hanno il minimo interesse a informare lo studio.
Come faccio a saperlo?
Forse non ci siamo presentati, sono Stefano Lai. Lavoro nel settore delle assistente tecniche odontoiatriche da 15 anni. Nel tempo mi sono specializzato in riparazione di manipoli e piccole apparecchiature odontoiatriche. Ho deciso quindi di condividere le conoscenze che ho appreso nel mio lavoro con dentisti attenti ai loro strumenti.
Ora che hai capito come è formata una turbina e perché è importante la manutenzione, continua a leggere se vuoi sapere come mantenere performanti i tuoi strumenti ed evitare continue e costose spese di riparazione.
Come eseguire la corretta manutenzione della turbina dentale e allungarne la vita.
Dopo aver utilizzato la turbina, ecco quali sono i 4 step da seguire alla lettera per mantenere i tuoi strumenti performanti nel tempo.
1. Disinfezione e pulizia esterna
Disinfettare l’esterno dello strumento con una salvietta disinfettante o nebulizzare il prodotto prima su un panno e poi applicarlo sullo strumento lasciandolo agire per il tempo massimo indicato dal produttore.
Non nebulizzare mai il disinfettante direttamente sulla turbina, ma sempre prima su un panno e poi sullo strumento.
Dopo aver disinfettato esternamente la turbina, lavare lo strumento sotto acqua corrente fredda o tiepida con una spazzola con setole in plastica o uno spazzolino da denti, dopodiché asciugarla con un panno o aria compressa.
2. Disinfezione e pulizia interna
Dopo aver disinfettato e pulito esternamente lo strumento, è necessario pulire e disinfettare l’interno. Utilizzare la bomboletta di disinfettante spray applicando il prodotto dalla parte posteriore (dove si innesta l’attacco rapido) premendo il pulsante della bomboletta per 1-2 secondi.
Questo passaggio, che molti non eseguono, è molto importante perché oltre a disinfettare l’interno dello strumento e pulire i condotti acqua/aria, è utile per eliminare l’olio “sporco” ed evitare che si accumuli all’interno.
ATTENZIONE: se la pulizia interna non è mai stata eseguita è probabile che il prodotto in uscita sia molto sporco, in questo caso ripetere l’operazione 2-3 volte.
Se dopo diversi tentativi il prodotto in uscita è sempre sporco, deve essere smontata e pulita in assistenza.
3. Lubrificazione
Ora che lo strumento è pulito e disinfettato si può procedere con la lubrificazione.
Utilizzare la bomboletta di olio con l’apposito adattatore e lubrificare lo strumento dalla parte posteriore premendo il pulsante per 1-2 secondi.
È fondamentale utilizzare l’adattatore specifico per quel modello di turbina, altrimenti l’olio si perderà per strada senza raggiungere le parti interessate.
4. Eliminazione olio in eccesso
Ora lo strumento è pulito e lubrificato, ma prima di procedere con la sterilizzazione in autoclave è necessario rimuovere l’olio in eccesso.
Dopo la lubrificazione, riporre lo strumento in un contenitore con la testina rivolta verso il basso per almeno 30/60 minuti, dopodiché collegarlo al riunito con la fresa inserita e farla girare per circa 10-20 secondi.
Questo ulteriore passaggio serve a far uscire completamente l’olio in eccesso prima della sterilizzazione ed evitare che durante il suo utilizzo l’olio finisca nella zona di lavoro.
Ora lo strumento è pronto per essere imbustato e sterilizzato in autoclave.
Ripetere il ciclo di manutenzione tra un paziente e l’altro o dopo 20-30 minuti di utilizzo.
Non utilizzare lo stesso strumento per più di 30 minuti, altrimenti le parti interne inizieranno a lavorare a secco (senza olio) danneggiando velocemente i cuscinetti.
Questa è la manutenzione standard, indispensabile per pulire e lubrificare il tuo strumento, ma non è tutto.
Per allungare la vita del rotore, è necessario eseguire la pulizia e lubrificazione della pinza rotore.
Continua a leggere se vuoi sapere come prolungare del 50% (come minimo) la tenuta della fresa della tua turbina. Ma aspetta!
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Come mantenere in buona salute la pinza rotore e allungarne la vita
Un passaggio importante nella manutenzione della turbina dentale, che pochi studi eseguono, è la pulizia e lubrificazione della pinza rotore.
Come anticipato in precedenza la pinza (o morsetto) è il componente del rotore che a tutti gli effetti trattiene la fresa mentre il rotore è in movimento, impedendo che scivoli via durante la fresatura.
Per evitare che si usuri rapidamente e non sia più in grado di trattenere la fresa durante l’utilizzo, è molto importante mantenerla sempre lubrificata. Non solo, per evitare che si accumuli sporcizia al suo interno è sempre meglio eseguire prima la pulizia interna col detergente spray.
Come eseguirla nel modo corretto:
1. Pulizia pinza rotore
Utilizzare la bomboletta di detergente spray con l’apposito adattatore per la pinza e pulire l’interno del rotore premendo il pulsante per 1 secondo.
Questo serve ad espellere le impurità accumulate all’interno.
Agire solo dalla parte posteriore (dove si inserisce l’attacco) non permette una pulizia ottimale della pinza; pertanto, bisogna intervenire direttamente dove si inserisce la fresa.
2. Lubrificazione pinza rotore
Dopo aver pulito il rotore utilizzare la bomboletta d’olio per lubrificare l’interno del rotore, dove si inserisce la fresa.
Agire direttamente sulla pinza garantisce una perfetta lubrificazione del morsetto allungandone la vita.
La pulizia e lubrificazione della pinza rotore deve essere eseguita almeno 1 volta a settimana.
Ora il tuo strumento è pulito e lubrificato a dovere, ma…
…Ti è mai capitato che lo spray della turbina si intasi impedendoti di lavorare?
Non è raro infatti che dopo un certo periodo la turbina si otturi impedendoti di utilizzarla. Questo succede per diversi motivi, ma uno tra questi è la presenza di materiale fresato/calcare che si deposita sui fori spray. Presenterà prima una diminuzione del flusso spray per poi intasarsi completamente.
Per evitare che succeda però, basta seguire dei piccoli accorgimenti.
Se vuoi sapere come mantenerlo sempre pulito e funzionante nel tempo continua a leggere sotto.
Come mantenere lo spray pulito e funzionante nel tempo.
Come anticipato prima, le turbine dentali hanno un sistema di pulizia e raffreddamento della zona di lavoro composto da acqua nebulizzata, ma col tempo però, se non si esegue la pulizia, i fori d’uscita dell’acqua possono ostruirsi impedendoti di lavorare.
Ecco cosa devi fare per completare la manutenzione della tua turbina e mantenere sempre funzionante lo spray.
1. Pulizia con specillo
Utilizzare uno specillo liscio non seghettato per pulire i fori spray da materiale fresato o calcare. Lo specillo è spesso fornito con la turbina nuova.
Non utilizzare mai strumenti canalari o sonde seghettate, questo danneggia in modo irreparabile il diffusore spray e la nebulizzazione non sarà più concentrica sulla fresa.
2. Lavaggio sotto acqua corrente
Dopo aver rimosso le impurità dai fori, lavare sotto acqua corrente con una spazzola dalle setole in plastica o spazzolino da denti, dopodiché soffiare con aria compressa direttamente nei fori.
Eseguire la procedura di pulizia dello spray almeno una volta a settimana.
Per mantenere gli spray delle turbine funzionanti nel tempo, è fondamentale utilizzare sempre gli specilli e il detergente.
L’utilizzo del detergente spray, prima della lubrificazione, aiuta a mantenere i condotti dello strumento puliti e disinfettati evitando che si accumulino impurità all’interno.
Non solo, per evitare l’intasamento degli spray è indispensabile eseguire la pulizia/disinfezione del riunito, seguendo tutte le tempistiche e procedure descritte dal costruttore.
La mancanza di pulizia del riunito permetterà la formazione di alghe all’interno del circuito idrico e nei cordoni che, dopo un certo periodo, si staccheranno dalle tubazioni e circoleranno indisturbate fino a raggiungere gli strumenti, intasando i condotti e il diffusore spray.
Eseguire regolarmente i passaggi elencati ti aiuterà a mantenere gli strumenti affidabili e funzionanti nel tempo, risparmiando sui costi di riparazione.
Come faccio a sapere tutte queste cose?
Queste informazioni vengono dagli anni di esperienza nel campo delle assistenze tecniche odontoiatriche.
Ora che sei a conoscenza della corretta procedura di manutenzione della tua turbina dentale, ti conviene tenerla a portata di mano e sfruttarla al massimo.
Capisco che ricordarsi tutti i passaggi a memoria o tornare su questo articolo spesso, potrebbe essere scomodo…
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Stefano Lai
Tecnico e Fondatore dell’Assistenza Lai